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19 Luglio
Innanzitutto i nomi: Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. Perché i nomi sono importanti per non consentire a nessuno di trasformare gli altri in un simbolo disincarnato, in una nicchia di eroismo, in una scatola di naftalina da tirar giù dalla soffitta a ogni anniversario... continua
12 Luglio
Vorrei invitarvi a conoscere una figura straordinaria di giovane obiettore, un giovane europeo dagli "occhi grandi", che si è battuto contro il nazismo durante la seconda guerra mondiale, Franz Jägerstätter, proclamato Beato dal Papa Benedetto XVI... continua
11 Luglio
È quantomeno di grande impatto quella foto che ritrae la squadra della Fiorentina schierata a centrocampo per il saluto di rito alle autorità e al pubblico. Siamo nel 1931, pieno regime fascista, e si gioca la gara di inaugurazione del nuovo stadio di Firenze dedicato a Giovanni Berta (poi fu Artemio Franchi) e i calciatori salutano col saluto romano... continua
8 Luglio
Per quel che può contare vogliamo unire anche la nostra flebile voce a quella di Francesca e Giovanni Dall'Oglio, rispettivamente sorella e fratello di Paolo, che hanno chiesto di dare vita a una Commissione parlamentare d'inchiesta che faccia luce sulla sorte del gesuita italiano... continua
7 Luglio
Non possiamo rassegnarci alla guerra. Stiamo scivolando sempre più e sempre più inesorabilmente verso la convinzione che la soluzione della crisi russo-ucraina debba essere inevitabilmente militare. Dai fogli di giornale come dai reportage dalle aree più calde, dai commenti autorevoli così come dai contributi degli "esperti" si viene letteralmente travolti dagli approfondimenti geostrategici, dalle notizie dei combattimenti e dei missili lanciati dalle postazioni russe, dalle analisi e dalle previsioni sulle prossime mosse degli eserciti e sulle illusorie conquiste di territorio dall'una o dall'altra parte con il conseguente costo in termini di vite umane e di distruzioni... continua
5 Luglio
La tragedia della Marmolada giunge come una dolorosa terapia d'urto che è costata la vita a molte persone del tutto innocenti. A sottolineare la gravità dei fatti accaduti c'è stata la presenza del presidente del consiglio. Giornali e notiziari, nelle diverse forme, hanno ceduto la prima pagina e, quanto meno, ora se ne parla... continua
4 Luglio
La guerra è una stupida perversione. Adottare la forza della violenza e non quella della ragione, del dialogo, del diritto, per stabilire la verità delle cose, potrebbe definire chi è meglio equipaggiato militarmente o chi ha maggiore abilità strategica ma non chi ha ragione... continua
30 Giugno
Quando si fa riferimento ai risultati di un'esperienza si adotta lo stesso termine che indica la contabilità di un'azienda e si parla di bilancio. Nel caso della presenza della Carovana di Stop the war a Odessa e Mykolaiv niente di più fuorviante che parlare di bilancio... continua
21 Giugno
Mi chiedo se la scuola parentale, pur legittima e percorribile e che va prendendo piede nel nostro Paese, non sia la negazione di quell'intuizione dei padri della Costituzione che faceva della scuola pubblica una palestra di pluralismo, una pratica per imparare l'arte della relazione, la possibilità di uscire dal bozzolo familiare per prendere il largo e confrontarsi con la vita... continua
20 Giugno
Gustavo Petro è il nuovo presidente della Colombia. Ma nuovo davvero! Per la prima volta nella sua storia la Colombia ha un presidente dell'area progressista. Per la prima volta la vicepresidente è una donna e, per di più afrodiscendente, Francia Marquez... continua